L'esame universitario

Elena passeggia nervosamente davanti al dipartimento, nel corridoio lungo e stretto nella facoltà di Scienze MFN....attende il suo turno, l'esame più difficile del suo piano di studi, il più strategico per il suo futuro.

Io sono li con lei, è la mia donna ed è giusto che la sostenga....purtroppo ignora la poverina cosa ho tramato e non ha idea di cosa l'attende....

Si perchè nonostante io faccia un'altra facoltà, da due anni sono nel senato degli studenti e conosco praticamente tutti i professori che partecipano alle sedute, ed il professore di Elena è uno di questi.

Viene dall'università di Perugia e gira vice che avesse avuto qualche difficoltà dovuta al suo debole per le belle ragazze....qualche offerta per un bel voto, una mezza denuncia e il trasferimento. Avrà 55 anni, è cmq un bell'uomo, media altezza, brizzolato, bel fisico, di poche parole; ha fascino ed Elena mi ha confidato che le piace un pò.

L'ho avvicianto qualche mese fa, le ho raccontato di Elena, del suo desiderio di passare quest'esame e di fare la tesi nel suo dipartimento, ben sapendo che è difficile...gli ho fatto capire che si poteva trovare un accordo, gli ho mandato sue foto in bikini e nuda....l'ultima sua risposta non lascia dubbi "adesso però la voglio per me!"

E torniamo a noi, ad un caldo pomeriggio di fine giugno....Elena è molto bella, alta poco meno di 1.70, magra con un culetto sodo e due tette da urlo, bionda capelli lunghi e lisci; il sogno di ogni uomo. Ha una camicetta bianca senza maniche un pò trasparente, sotto si vede il reggiseno nero; pantaloni stretti e sandaletti bianchi e fanno vedere il suo bel piedino.

"ELENA F. C'E'?"...tocca a lei, è l'ultima.... mi saluta, le faccio in bocca al lupo ed entra....passano alcuni minuti, fa caldo, ho il batticuore, temo che lui mi sputtani o peggio mi denunci, che lei gridi e denunci l'eventuale proposta, che finisca tutto in merda!!!!ma perchè sono cosi porco e perverso, perchè mi caccio sempre nei casini????

In quel momento di apre la porta, Elena esce, mi fa un cenno..."il prof ha una proposta, promettimi che non urli e non ti arrabbi ok? "

Prometto, entriamo....con sorpresa vedo che in ufficio sono in due, c'è un assistente giovane, avrà 30 anni, alto barba fisico da nuotatore...prende la parola il prof, che prima ci fa spegnere i cellulari.

"Sapete bene che il mio esame è il più difficile del corso di laurea; sapete bene che prendere un 30 al mio esame vuol dire essere miei tesisti, avere il massimo dei voti, avere la certezza di un dottorato, di un assegno da borsista, di una carriera accademica...tutto questo però non è gratis, è un do ut des....io ti di qualcosa se tu mi dai qualcosa....e la signorina Elena ha molte cose che ci interessano.....sta a voi, io oltre questo non dico, ho già avuto molti problemi in passato..."

Guardo Elena....è turbata, tremante...le sussurro "cosa vuoi fare?" lei mi dice "per me è importante questo 30, fondamentale....ma se tu non vuoi..."

"Va bene prof, accettiamo; ma io voglio essere presente" dico

"Per noi è ok, si figuri, basta stia al suo posto durante l'esame....che sarà domani alle 21 da me, Corso Re Umberto xx, puntuali mi raccomando"

Usciamo e la porto a casa, non diciamo una parola e ci diamo appuntamento al giorno dopo.

Il giorno dopo la passo a prendere verso le 20.30...è bellissima....è profumata, dai capelli ai piedi, ha un vestitino blu con dei fiorellini bianchi, è stata dall'estetista e la sua pelle e liscia come una pesca....sale in macchina e partiamo.

Arriviamo puntuali, citofoniamo e saliamo.....lui ci aspetta sul pianerottolo, è vestito casual, giovanile, dentro ci aspetta l'assistente che evidentemene lo assiste anche in queste operazioni....chiedono ad Elena se vuole da bere, a me liquidano frettolosamente e mi fanno sedere su una poltrona al fondo del soggiorno dove si consumerà il tutto....
(segue)